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Da qualche tempo gli accaniti frequentatori del mondo p2p si saranno certamente accorti che qualcosa è cambiato, la chiusura del network razorback, la santa sede degli utenti edonkey/emule per l’indicizzazione dei file condivisi, ha assestato un durissimo colpo allo scambio di file tramite il protocollo ed2k. A tutto questo va aggiunto il geniale provvedimento che ISP come Fastweb e Libero hanno applucato per i loro utenti ovvero il restringimento di banda per il p2p, riducedo la banda per comunicazioni che viaggino su quel definito protocollo, inutile dire che questa soluzione è inacettabile, un limite assurdo alla libertà individuale uno sputo su quello che internet rappresenta.
Poi ci sono i contraccolpi commerciali che non vanno trascurati, a che ser avere un banda potenzialmente larga se poi vengo limitato nella velocità di download potenzialmente fruibile su un software p2p? A che serve pagare di più un collegamento in fibra se poi l’unica cosa che posso scaricare in tranquillità è la posta elettronica? D’altro canto i provider lamentano la saturazione di banda, lamentano di avere poca banda disponibile, beh che diminuiscano l’offerta di banda, che evitino di promettere centinaia di megabit se poi in effetti alla firma del contratto non vengono dati o vengono dati ma con tali limitazioni da renderli privi di senso.
Dicevamo che rimangono solo le email da scaricare a piena banda, ma anche lì le idee geniali non si sono fatte attendere, e qualcuno parla già di “tassare” le mail, ovvero di far pagare l’invio di una mail (Yahoo), uno scenario con banda tagliata mail a pagamento e altre schifezze simili non è poi cosi lontano nell’immaginario e nel reale concetto di rete che hanno certi “personaggi”.